Istituto superiore di Agronomia Chott-Mariem (ISA-CM)
Dipartimento di Scienze biologiche e protezione delle piante
Il Dipartimento per la protezione delle piante (PP) presso l’Istituto superiore di agronomia di Chott-Mariem (ISA-CM) che è un organismo sotto la supervisione congiunta del Ministero dell’agricoltura, delle risorse idriche e della pesca marittima e del Ministero dell’istruzione superiore e della ricerca scientifica, si occupa di tematiche di grande attualità nel campo della protezione delle colture e dell’ambiente: controllo dei parassiti invasivi e delle malattie delle colture, sviluppo di metodi di controllo alternativi che rispettano l’ambiente e la salute umana e sviluppo della lotta biologica e integrata contro i parassiti e le malattie di importanza economica. Inoltre, il Dipartimento ha una missione educativa che si concretizza nella formazione di studenti (Ingegneri, laureati di primo livello, Master professionali, laureati magistrali, PhD) nel campo della protezione delle piante e dell’ambiente. Ciò è possibile grazie alle sue infrastrutture, alle collaborazioni con enti di ricerca e alla mobilitazione di fondi di ricerca nazionali e internazionali. Il lavoro di ricerca nel Dipartimento si svolge essenzialmente attraverso le tesi di dottorato in scienze agrarie che trovano riscontro in un gran numero di tesi già difese o in corso. I membri del Dipartimento di protezione delle piante dell’ISA-CM coinvolti in questo progetto sono professori e ricercatori, esperti in vari campi scientifici tra cui Ecologia, Entomologia, Nematologia, Acarologia, Fitopatologia, Controllo biologico, Ecotossicologia, Microbiologia e Biologia molecolare. Inoltre, la produzione scientifica dei membri di questo dipartimento si è notevolmente evoluta in termini di quantità e qualità attraverso la pubblicazione di articoli scientifici su riviste internazionali specializzate.
Institut Supérieur Agronomique Chott Mariem, B.P 47, 4042 Chott Mariem Sousse- Tunisie
Università di Catania
Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente
Università degli Studi di Catania
Il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università di Catania si occupa di produrre ricerca scientifica di alta qualità e di elevato impatto sociale ed economico e di organizzare corsi di studio (dottorati, master e lauree di primo livello) e altre attività didattiche con contenuti e obiettivi formativi fortemente innovativi e disegnati per rispondere alle attuali esigenze della società e del mercato del lavoro, con particolare riferimento agli ambiti delle produzioni agricole e alimentari e della tutela dell’ambiente nel Bacino del Mediterraneo. Il Di3A dispone di numerose biblioteche e laboratori a supporto delle attività di ricerca e didattica. Il personale accademico e di ricerca del dipartimento accede a fondi pubblici di ricerca sulla base di appelli regionali, nazionali e internazionali. Il Dipartimento in generale ed i gruppi di ricerca che prendono parte a questo progetto in particolare hanno competenze riconosciute a livello internazionale sugli argomenti del progetto quali: economia rurale, entomologia applicata, fitopatologia, virologia, fitobatteriologia, controllo biologico degli artropodi colture e malattie batteriche, ecologia, epidemiologia, (eco)-tossicologia degli insetticidi, sistematica degli insetti, microbiologia, biologia molecolare.
Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente
Via S. Sofia, 100 – 95123 Catania
Università degli Studi di Catania
Piazza Università, 2 – 95131 Catania
A.R.E.S. società cooperativa sociale
Aci S. Antonio – Catania (Italia)
La cooperativa A.R.ES., costituita nell’ottobre 2001, opera nel settore della consulenza alle imprese, della formazione e dell’utilizzo di fondi strutturali, nazionali e regionali.
Obiettivo della cooperativa è realizzare, anche in collaborazione con altri Enti, Associazioni, Istituzioni e Imprese, progetti di pianificazione integrata regionale e transfrontaliera. A.R.ES. dispone di un buon sistema di relazioni grazie al lavoro dei propri soci e collaboratori ed alla storia professionale di ciascuno di loro e si avvale anche dell’esperienza e delle competenze specialistiche di consulenti esterni.
Numerosi sono i progetti realizzati con il contributo dei fondi europei e nel settore agroalimentare ha realizzato, in collaborazione con altri partner, due progetti di rilievo internazionale: progetto “AGRO-MED Quality – Plateforme Méditerranéenne pour la Qualité dans l’Agriculture et l’Agroalimentaire”, finanziato dal PROGRAMMA ITALIA-TUNISIA 2007-2013 e Progetto “AGRO-TRA”, finanziato dall’Assessorato Regionale Attività Produttive della Regione Siciliana.
Fonte Verde
Ragusa (Italie)
La Fonte Verde opera in una zona fortemente vocata alle produzioni ortive sia in ambiente protetto (serre tunnel) che in pieno campo poiché caratterizzata da condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli. La superficie gestita è di oltre 600 ettari, ubicati in due province della Sicilia sud orientale di Ragusa e di Siracusa.
I principali prodotti coltivati dalla Fonte Verde sono: carote, zucchine, peperoni, patate, meloni, angurie, uva da tavola.
Il prodotto più significativo per quantità e valore, è la carota novella, che può fregiarsi anche del marchio “ IGP carota novella di Ispica “.
Lo stabilimento principale, ove è ubicata anche la sede legale della FONTE VERDE, si sviluppa in un’area di circa 38.000 mq. a breve distanza dalla città di Ispica (RG).
Il secondo stabilimento, situato in prossimità della litoranea Santa Maria del Focallo si caratterizza per la copertura sul tetto di un importante impianto fotovoltaico.
Da anni la Fonte Verde persegue una politica attiva di sensibilizzazione verso una agricoltura eco-sostenibile attuando scelte e tecniche agronomiche di coltivazione mirate al rispetto dell’ambiente e della salubrità dei prodotti. A tale scopo i tecnici agronomi dell’azienda hanno approntato dei disciplinari di produzione, opportunamente aggiornati, che descrivono analiticamente i metodi di coltivazione adottati.
Tutti i prodotti Fonteverde sono coltivati con metodi a lotta integrata, con obiettivo, residuo zero .
L’ortofrutta Fonteverde non subisce mai trattamenti per la conservazione, dopo la raccolta giunge subito nei punti vendita, quale prodotto fresco.
L’azienda è certificata GLOBALGAP, IFS, GRASP.
Si riepilogano i principali dati registrati dall’azienda nella annata agraria 2019/2020
SAU ( superficie agricola utilizzata ) ha 618 circa
Fatturato 7.216.035 euro di cui 60% Italia – 40% export
N. ro di dipendenti medio annuo 200.
Nel 2004 il gruppo di imprenditori Fonte Verde intuisce l’opportunità di aggregare alla propria associazione di aziende agricole un gruppo di produttori dell’areale per dar vita ad una Organizzazione di Produttori. Nasce anche il Consorzio Fonteverde, O.P. riconosciuta, società del gruppo, che oggi conta 18 soci membri e sviluppa un fatturato medio annuo di circa 14.000.000.
L’ortofrutta a marchio Fonteverde è riconosciuta nel territorio nazionale e nel mercato estero del nord Europa.
Istituto Agronomico Nazionale della Tunisia
Tunis (Tunisie)
L’INAT è stato fondato nel 1898 e ha formato, sin dalla sua creazione, più di 4000 ingegneri agricoli in diverse specialità (produzione vegetale, produzione animale, pesca e ambiente, protezione delle colture, acqua e foreste, economia e gestione delle imprese agricole e agroalimentare). È un istituto di istruzione e ricerca che dipende sia dal Ministero dell’agricoltura e della pesca (IRESA) che dal Ministero dell’istruzione superiore e della ricerca scientifica (Università di Cartagine). INAT svolge anche un compito di formazione e ricerca attraverso l’innovazione (livelli di Ingegnere, Master e Dottorato). Queste competenze sono utilizzate al servizio dello sviluppo agricolo sostenibile, del progresso tecnologico, economico e sociale e della salvaguardia della salute e dell’ambiente. Grazie al suo organico di docenti di ricerca, che supera i cento, INAT ha instaurato rapporti di collaborazione a livello nazionale ed internazionale. Pertanto, è stata ed è coinvolta in numerosi progetti e programmi internazionali (AVICENNE, FP5, FP6, FP7, TEMPUS, ENPI, AUF, PISEAU, ANR) e bilaterali (Tunisia-Tunisia, Tunisia-Spagna, Tunisia-Italia, Tunisia- Belgio, Tunisia-Sud Africa, Tunisia-Algeria, Tunisia-Marocco, ecc.). L’obiettivo generale del laboratorio di ricerca “Bioaggressori e protezione integrata in agricoltura” è lo sviluppo e l’attuazione di strategie di controllo integrato contro i principali parassiti, malattie ed erbe infestanti che colpiscono le colture che comprendano diversi approcci: colturale, biologico (in particolare promuovendo l’azione di nemici naturali), biotecnico e come ultima risorsa il mezzo chimico. Il laboratorio di ricerca si posiziona così nel tema dell’agricoltura sostenibile, le cui sfide sono la riduzione dell’uso di sostanze chimiche, il rispetto per l’ambiente, la conservazione della biodiversità (in particolare gli ausiliari: nemici naturali e impollinatori) e la salute umana (quella del consumatore producendo frutta priva di residui e dell’agricoltore riducendo la sua esposizione ai pesticidi).
Institut National Agronomique de Tunisie, INAT
43, Avenue Charles Nicolle 1082 Tunis Cité Mahrajène
Laboratoire de Recherche LR14AGR02
UTAP- UNION TUNISIENNE DE L’AGRICULTURE ET DE LA PÊCHE
Kairouan (Tunisie)
L’URAP (Unione Regionale dell’Agricoltura e della Pesca – Union Régional de l’Agriculture et de la Pêche) di Kairouan è una delle 24 rappresentanze regionali dell’entità madre Union Tunisienne de l’Agriculture et de la Pêche (UTAP) che è un’organizzazione nazionale e sindacato professionale agricolo creati nel 1950, portavoce di agricoltori e pescatori di tutta la Tunisia, incaricata di rappresentarli presso gli organismi responsabili della difesa dei loro interessi e della tutela dei loro diritti, e lavora per l’organizzazione della professione e la promozione di prodotti provenienti da diversi settori agricoli.
L’Unione Tunisina dell’Agricoltura e della Pesca (UTAP), oltre alla sua missione in difesa dei diritti dei lavoratori, contribuisce allo sviluppo dei settori dell’agricoltura e della pesca e mira a sensibilizzare e approfondire la consapevolezza collettiva sull’importanza capitale dell’agricoltura e della pesca, per sviluppare e migliorare le prestazioni del settore e ripensare all’agricoltura nel modello di sviluppo economico del Paese.
Il suo ruolo è quello di rappresentare gli agricoltori davanti agli organi responsabili della difesa dei loro interessi e della tutela dei loro diritti presso le autorità e gli enti interessati e anche di contribuire a costruire le capacità del settore della produzione agricola: l’agricoltore deve essere considerato come un attore economico a tutti gli effetti piuttosto che attore sociale.
L’URAP di Kairouan è rappresentato a livello di delegazione (la più piccola divisione amministrativa) e a livello locale.
Ø A livello di delegazione, ci sono circa 84 unioni settoriali come strutture di base il cui ruolo è quello di supervisionare e aiutare gli agricoltori in diversi settori (cereali, agrumi, pomodori, olive, ecc.)
Ø A livello locale, ci sono 13 unioni locali dell’agricoltura e della pesca; che coordinano il lavoro dei sindacati di base. Rappresentano l’URAP a questo livello.
L’URAP di Kairouan coordina il lavoro dei sindacati locali. Rappresenta l’organizzazione madre a livello regionale. Svolge il suo ruolo basandosi su una struttura organizzativa che riunisce circa 265 funzionari eletti in tutto il governatorato.
Indirizzo: 3100 Kairouan